Metodologie didattiche innovative per un apprendimento attivo
La ricerca sull’apprendimento evidenzia come per promuovere una comprensione profonda da parte degli studenti sia necessario mobilitare le diverse “intelligenze” attraverso la predisposizione di un ambiente di apprendimento efficace, caratterizzato dall’impiego di una pluralità di metodologie didattiche.
La lezione frontale, rimasta identica a se stessa e indiscussa per troppo tempo, non può continuare ad essere l’unico strumento di mediazione didattica, in particolare per una generazione di studenti che ha bisogno di essere attivamente coinvolta nell’apprendimento.
Durante questo appuntamento ci confronteremo sui seguenti temi:
- Cosa serve a questa generazione di studenti per vivere un’esperienza di apprendimento significativa e motivante
- La “cassetta degli attrezzi” per il docente del XXI secolo
- L’importanza della dimensione sociale nell’apprendimento.
Destinatari
Docenti della Scuola Primaria, Scuola Secondaria di I grado, Scuola Secondaria di II grado
Relatori
Andrea Benassi
Tecnologo della ricerca a INDIRE (Istituto Nazionale di Documentazione per l’Innovazione e la Ricerca Educativa). Da anni studia l’impiego in didattica delle nuove tecnologie, con un’attenzione particolare alla realtà virtuale. È ideatore e responsabile di edMondo e membro del gruppo di coordinamento di Avanguardie Educative.
Mario Castoldi
Docente di Didattica Generale all’Università di Torino, esperto di competenze e valutazione e responsabile scientifico per la formazione Deascuola
Alessandra Rucci
Dirigente scolastico con PhD in Scienze dell’educazione. Esperta di didattica digitale integrata, ambienti di apprendimento flessibili, didattica per competenze e metodologie innovative. Fondatrice di Avanguardie Educative INDIRE e membro del comitato scientifico per la formazione Deascuola.