Problem solving e capacità di adattamento
Tra le competenze trasversali necessarie per affrontare le sfide e opportunità quotidiane nel mondo del lavoro e nella vita personale, c’è il problem solving, cioè la capacità di saper analizzare una determinata situazione e trovare una soluzione coerente. È esperienza comune nella scuola risolvere problemi in classe e casa: ma sono dei veri problemi o semplicemente degli esercizi da svolgere e portare a termine? Lo svolgimento di uno o più esercizi implica l'applicazione di conoscenze e abilità precedentemente apprese. È un processo caratterizzato da una sua complessità cognitiva che, tuttavia, gode del beneficio di un punto d'arrivo codificato: il risultato esatto.
Al contrario, la competenza di "soluzione di problemi" consiste nella capacità di capire il contesto, riconoscere il problema, identificare gli elementi che lo definiscono, esaminare le informazioni correlate ai fini di sviluppare, valutare e attuare soluzioni. Nel "problem solving" si cerca una metodologia - non conosciuta in anticipo - da applicare a un problema costituito da un insieme specifico di vincoli e possibilità mai visti prima ai fini di ottenere l'esito desiderato.
Gli esperti attraverso esempi concreti ed esperienze vissute dentro e fuori la scuola, accompagneranno i docenti a scoprire quali metodologie e approcci utilizzare per sviluppare le capacità di problem solving in studentesse e studenti e prepararli a sapersi adattare velocemente a contesti e situazioni che possono mutare velocemente.
Si vedrà, anche, come alcune specie animali hanno queste competenze innate e come quindi imparare dalla natura per poter affrontare le sfide del futuro ed essere pronti alle opportunità nel mondo del lavoro, così come indicato nelle nuove linee guide dell’Educazione civica e Orientamento.
In breve, i temi trattati:
- problem solving: significato e opportunità
- metodologie e approcci, esperienze nel mondo della scuola e fuori
- imparare dalla natura: adattamento
- opportunità nel mondo del lavoro, come essere pronti
Destinatari
Docenti della Scuola Secondaria di I grado, Scuola Secondaria di II grado
Modera

Luca Solesin
Senior Change Manager ad Ashoka. Ha lavorato nel settore Education dell'UNESCO seguendo i progetti di ricerca relativi al futuro dell'educazione e dell'apprendimento. Ad Ashoka è responsabile dei programmi Giovani e Scuola, coordinando la rete di Scuole Changemaker nazionale e promuovendo azioni di sistema per l’innovazione educativa.
Relatori

Ottavio Fattorini
Dirigente scolastico, già Dirigente tecnico presso il Ministero dell'Istruzione del Merito, formatore di esperienza, ad oggi distaccato presso l'Università Lumsa di Roma. PhD presso l'università Sapienza di Roma, cofondatore delle scuole modello Dada e ideatore del Manifesto che ne definisce il costrutto. Fondatore del think tank "Dirigenti insieme" e ideatore del costrutto di "Dirigenza umanistica".

Mariangela Francucci
Dirigente Scolastico dal 2012, titolare presso l’Istituto Comprensivo eSpazia di Monterotondo (RM) dal 2018, Scuola Polo del Lazio della rete Senza Zaino; dal 2022 membro della direzione nazionale del SZ, vicepresidente dell’Associazione Scuole Autonome del Lazio, coordinatore della rete di ambito territoriale. Ha pubblicato diversi articoli sulla rivista Senza Zaino, Erickson editore.

Maurizio Gentile
Professore associato di "Didattica Inclusiva" presso l'Università LUMSA di Roma. Si occupa di "sviluppo professionale dei docenti", "ricerca scientifica in educazione", "innovazione didattica". Su questi temi, ha realizzato numerose ricerche, pubblicazioni e conferenze. Nel 2019 ha vinto il premio SIPED per il volume "Valutare per Apprendere" edito da DeA/UTET. Per la stessa casa editrice ha scritto insieme al collega Francesco Pisanu, "Insegnare Educando". È membro di associazioni e comitati scientifici a livello nazionale e internazionale.

Carlotta Santolini
È biologa marina, dottoranda Climate Change and Sustainable Development allo IUSS di Pavia. È stata selezionata come uno degli "Ambasciatori delle pratiche oceaniche all'inizio della carriera" per l'UNESCO e come giovane avvocato degli oceani per la Commissione europea. Dal 2015 è socia e volontaria di Fondazione Cetacea Onlus e con loro, nell’estate 2021, è partita per il progetto di Citizen science e divulgazione scientifica: “Sailing for Blue Life”, nato dall’idea di coinvolgere i cittadini in attività legate alla salvaguardia del mare.
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