Educare: la rete del sapere, del saper fare, del saper essere

Obiettivo 4 dell’Agenda 2030: un’istruzione di qualità

Come va intesa un’istruzione di qualità che rappresenta il quarto degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite? L’obiettivo combina due aspetti diversi, anche se fra loro intrecciati: l’efficacia ed equità del sistema di istruzione italiano e l’educazione alla sostenibilità e alla cittadinanza globale.

Nella prima parte sarà esaminato lo stato dell’arte del nostro sistema di istruzione, confrontandolo con gli altri paesi avanzati: ne saranno evidenziati i principali divari, come le differenze territoriali, quelle di grado scolastico, quelle sociali e quelle di genere negli apprendimenti.

Nella seconda parte si discuteranno le aree di intervento prioritarie definite dall’Asvis, per porre rimedio ai divari:

  • gli apprendimenti di qualità
  • il contrasto alla povertà educativa
  • l’innovazione didattica
  • l’edilizia scolastica
  • l’inclusione
  • l’educazione alla sostenibilità e alla cittadinanza globale.

Per ciascuna di queste saranno evidenziati le politiche scolastiche auspicabili nell’ottica di un miglioramento della qualità del nostro sistema scolastico.

Sostenibilità: protagonisti
del cambiamento

Questo appuntamento fa parte di un
ciclo di webinar gratuiti realizzato in
collaborazione con ASviS, dedicato a
tutti i docenti e utile ad approfondire
il tema della sostenibilità in classe.

Destinatari

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Docenti della Scuola Primaria, Scuola Secondaria di I grado, Scuola Secondaria di II grado

Relatore

Andrea Gavosto

Andrea Gavosto

È direttore della Fondazione Giovanni Agnelli dal 2008. Sotto la sua direzione la Fondazione ha concentrato le proprie attività sui temi dell’istruzione, pubblicando studi e rapporti sul sistema scolastico e universitario in Italia e realizzando numerosi progetti con le scuole. Si è laureato in Economia all’Università di Torino, completando la sua formazione accademica alla London School of Economics. È stato Chief Economist nel Gruppo Fiat e in Telecom Italia e ha inoltre lavorato presso il Servizio studi della Banca d’Italia. Collabora regolarmente con Repubblica e il Sole24Ore.

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