Ecosistema Benessere – La salute umana passa dal capitale naturale
#Ambiente e #Benessere - Obiettivi: 3, 6, 14, 15
Nell’ultimo anno ci è stato raccontato che siamo di fronte a un fenomeno imprevedibile. Niente di più sbagliato. La crisi sanitaria ha radici profonde, che trovano origine nello scellerato rapporto che l’uomo ha instaurato con i sistemi naturali. Due dati su tutti: l’uomo ha già modificato in modo significativo il 75% delle terre emerse e il 66% degli ecosistemi marini. Esiste una profonda interconnessione tra salute umana, salute ambientale e salute animale. La salute umana dipende non solo dalla disponibilità di servizi sanitari per la prevenzione e la cura delle malattie, ma è in larga misura legata anche al contesto economico, sociale e politico nel quale si vive.
Per costruire un mondo più giusto, equo e resiliente abbiamo bisogno di soluzioni per ristabilire una sana connessione con gli ecosistemi, per rendere le nostre città più a misura d’uomo eliminando, per esempio, i problemi legati allo smog e alla marginalità di molti territori costretti a vivere una condizione di degrado sociosanitario maggiore. Soluzioni che passano anche dal ruolo dell’informazione, per combattere quell’infodemia che ci impedisce di guardare con positività al futuro. Nel corso del webinar verranno trattati i seguenti temi:
- analisi dell'impatto antropico e della situazione attuale
- approccio One Health: connessione tra salute umana, ambientale e animale
- soluzioni per guardare oltre il 2030.
Destinatari
Docenti della scuola Primaria, Secondaria di Primo e Secondo Grado
Relatori
Mariaflavia Cascelli
Dottore di ricerca in Filosofia della mente, è Responsabile dell'Area Educazione dell'ASviS e Referente dei Gruppi di lavoro sui Goal 3 e 4 e trasversali Educazione allo sviluppo sostenibile e Organizzazioni giovanili.
Ivan Manzo
Laureato in Economia dell'ambiente e dello sviluppo all’Università di Siena, dopo diverse esperienze nel mondo del giornalismo ambientale e scientifico, entra a far parte del Segretariato e della redazione ASviS. È anche referente del Gruppo di Lavoro sugli SDGs 6-14-15 (acqua, ecosistemi marini e terrestri), e ritiene che lo sviluppo sostenibile sia la strada da seguire per la massimizzazione del benessere collettivo.