Complessità e futuri: essere protagonisti del cambiamento

Il webinar introdurrà la disciplina dei Futures Studies, nata negli anni immediatamente successivi alla Seconda Guerra Mondiale per rispondere all’esigenza di far fronte ai possibili rischi che l’umanità avrebbe corso in caso di un terzo conflitto. Le conseguenze  della bomba atomica si legano a partire dagli anni ’60 alle questioni ambientali. Sarà sottolineato il contributo italiano nella disciplina che grazie ad alcune figure chiave (Aurelio Peccei ed Eleonora Barbieri Masini in primis) ha portato il dibattito sui futuri possibili a svolgersi a livello planetario, inserendo a pieno titolo la disciplina nel contesto della ricerca scientifica, anticipando le tematiche trattate nell’ Agenda delle Nazioni Unite in cui saranno, nel 2015, tratteggiati i Sustainable Development Goals. La disciplina evidenzia come la complessità dei problemi da gestire richieda un approccio totalmente differente dal tradizionale problem solving.

Il principio cardine dei Futures Studies, ovvero che non ci sia un solo futuro possibile, ci invita a considerare come lo sviluppo dei futuri possibili dipenda dalle nostre decisioni di oggi. Gli esseri umani, protagonisti del cambiamento, sono così chiamati a prendere atto della centralità del processo di decisione e che le decisioni riguardano ambiti e problemi complessi.  Pertanto il webinar dedicherà ampio spazio alla importantissima distinzione tra forecasting, foresight ed anticipation, che indicano tre aspetti radicalmente differenti del “fare” Futures Studies. 

In questo webinar verranno trattati i seguenti temi:

• Future Studies: cosa sono e che ruolo anno 
• Complessità dei problemi, approccio, ruolo delle decisioni 
• Forecasting, foresight e anticipation 
• Spunti da condividere in classe per prepare studentesse e studenti.