Primo incontro
Oltre i confini del mondo: viaggiatori ed esploratori
I primi ad arrivare dall’Europa alle Americhe, circa mille anni fa, furono i Vichinghi. E nei secoli successivi molti uomini viaggiarono dal “Vecchio Continente” verso est per ragioni commerciali, diplomatiche e religiose: dall’inizio del XIII secolo si ampliarono così le conoscenze europee sulle popolazioni asiatiche, e viceversa. Con la prima circumnavigazione della Terra del XVI secolo, infine, la scoperta del globo terracqueo sarebbe stata in gran parte completata; Galileo Galilei avrebbe, un secolo più tardi, completato il quadro levando gli occhi al cielo.
L’obiettivo di questa lezione è di raccontare come agli occhi delle popolazioni europee, nel giro di mezzo millennio, si ampliò enormemente la conoscenza della realtà concreta intorno a loro.
Secondo incontro
Il punto di vista degli “altri” nel tempo e nello spazio
A partire dalla fine dell’XI secolo, per circa duecento anni la cristianità organizzò diverse campagne militari contro nemici che professavano un’altra religione, ma non solo: queste guerre sante, le cosiddette “crociate”, sono state narrate anche da chi le ha subite. Allo stesso modo, attraverso i racconti di viaggiatori del Medioevo e dell’età moderna e attraverso la cartografia – le mappe per secoli furono pensate per dare un senso al proprio mondo –, possiamo accedere al punto di vista degli “altri” in ogni luogo e in ogni tempo.
L’obiettivo di questa lezione è di riflettere sulla nostra percezione del mondo e della realtà storica, sempre in qualche modo legata al contesto nel quale siamo nati e cresciuti.
Terzo incontro
L’Europa medievale: il centro del mondo?
Fino alla straordinaria e graduale ripresa in seguito alla peste del Trecento, in cui il continente visse una rigenerazione, l’Europa non era che una periferia di uno scenario mondiale complesso, dinamico e vivace. Sarebbe stato solo il Cinquecento, infine, a permettere di procedere a spron battuto a una “europeizzazione del mondo” che avrebbe portato al dominio plurisecolare su gran parte del pianeta.
L’obiettivo di questa lezione è mettere in discussione il mito radicato dell’eterna centralità dell’Europa, e allo stesso tempo riflettere sui drammi che la conquista dello spazio globale avrebbe portato.