20 dicembre, ore 11:00
Primo incontro
Il punto di vista degli “altri” nel tempo e nello spazio
A partire dalla fine dell’XI secolo, per circa duecento anni la cristianità organizzò diverse campagne militari contro nemici che professavano un’altra religione, ma non solo: queste guerre sante, le cosiddette “crociate”, sono state narrate anche da chi le ha subite. Allo stesso modo, attraverso i racconti di viaggiatori del Medioevo e dell’età moderna e attraverso la cartografia – le mappe per secoli furono pensate per dare un senso al proprio mondo –, possiamo accedere al punto di vista degli “altri” in ogni luogo e in ogni tempo.
L’obiettivo di questa lezione è di riflettere sulla nostra percezione del mondo e della realtà storica, sempre in qualche modo legata al contesto nel quale siamo nati e cresciuti.
31 gennaio, ore 11:00
Secondo incontro
L’Europa medievale: il centro del mondo?
Fino alla straordinaria e graduale ripresa in seguito alla peste del Trecento, in cui il continente visse una rigenerazione, l’Europa non era che una periferia di uno scenario mondiale complesso, dinamico e vivace. Sarebbe stato solo il Cinquecento, infine, a permettere di procedere a spron battuto a una “europeizzazione del mondo” che avrebbe portato al dominio plurisecolare su gran parte del pianeta.
L’obiettivo di questa lezione è mettere in discussione il mito radicato dell’eterna centralità dell’Europa, e allo stesso tempo riflettere sui drammi che la conquista dello spazio globale avrebbe portato.