Unknown Unknowns: 23ª Esposizione Internazionale di Triennale Milano
Unknown Unknowns sarà il tema della prossima 23ª Esposizione Internazionale della Triennale di Milano, un’occasione per portare avanti una riflessione collettiva sul futuro prossimo. Il tempo presente e l’epidemia di coronavirus ci hanno trasmesso una profonda fragilità, dovuta anche alla consapevolezza che la sfera dei fenomeni che non conosciamo – e che non sapevamo di non conoscere – si è enormemente ampliata.
L’umanità intera si trova di fronte a una sfida che è insieme quella di ampliare la conoscenza – delle leggi dell’universo e della natura, del mondo vitale delle piante e degli animali, dei continenti sommersi della psiche e degli oceani – e di cambiare prospettiva sul ruolo che la nostra specie avrà nel decidere il futuro del pianeta Terra. Nell’incertezza è importante trovare delle radici culturali su cui lavorare.
Questa pandemia ci lascia la sensazione di una fragilità di specie. Fragilità per non aver saputo prevedere quel che accadeva, per non averlo saputo affrontare. Il tema ora è come trasformare questa fragilità non in disperazione, ma in una ragione per immaginare un rapporto diverso con il mondo, con il futuro, con la natura.
Destinatari
Docenti di Storia dell'Arte della Scuola Secondaria di secondo grado
Relatore
Stefano Boeri
Architetto di fama internazionale, ha sviluppato una forte attenzione al rapporto fra città e natura, che è sfociata in una delle sue opere più conosciute "Il Bosco Verticale" (Milano, 2014). Professore Ordinario di Urbanistica presso il Politecnico di Milano, è stato Visiting Professor per diversi atenei internazionali, tra i quali l’Harvard Graduate School of Design di Cambridge. Ha svolto numerose attività di promozione culturale; oggi dirige il Future City Lab della Tongji University di Shanghai ed è Presidente della Fondazione La Triennale di Milano.