Le abilità individuali (tecniche) possiedono caratteri di specificità che le rendono strettamente correlate ad una particolare disciplina sportiva; esistono tuttavia dei processi di natura cognitiva e motoria (transfer) che consentono di trasferire le conoscenze e le abilità da uno sport all'altro. I processi di confronto e di riconoscimento su cui si basa il transfer prevedono una parziale somiglianza fra le informazioni acquisite attraverso precedenti esperienze e quelle elaborate nell'esecuzione di nuovi pattern di movimento. L'applicazione dei modelli di riconoscimento richiede una grande adattabilità e le cognizioni trasferite da un'esperienza di riferimento ad un compito nuovo possono influenzare notevolmente la prestazione.
Recenti studi hanno dimostrato che atleti di alto livello - che da giovani hanno praticato attività sportive diverse prima di specializzarsi - necessitano di un minor numero di ore d'allenamento per raggiungere un determinato livello prestativo rispetto ad individui che non hanno maturato esperienze diversificate in altri sport.
Obiettivi
- Individuare elementi di trasversalità fra diverse discipline
- Sviluppare la capacità di riconoscimento per identificare gli elementi di similarità fra le diverse discipline sportive proposte in ambito scolastico
- Richiamare schemi precedentemente appresi per adattarli a compiti nuovi
Destinatari
Docenti della scuola secondaria di I e II grado
Relatore

Valter Durigon
Insegnante di Educazione fisica. Docente presso l’Università di Verona, Dipartimento di Scienze Neurologiche, Biomediche e del Movimento. Docente presso la Scuola dello Sport del CONI.
Programma
Prima sessione in presenza
- Transfer di abilità, di contesto e di processo
Seconda sessione in presenza (laboratorio)
- Esemplificazioni pratiche
- Suggerimenti per la costruzione di compiti in situazioni operative
Durata
3 ore in presenza
Possibilità di organizzare il seminario in forma mista con una durata totale di 4 ore di cui 1 ora online
In collaborazione con
