Il diritto alla personalizzazione e differenziazione dei percorsi educativi e di apprendimento sono patrimonio della scuola inclusiva; questi processi sono tutele estese a tutti gli alunni, con particolare “cura”, a quelli con disabilità, disturbo specifico dell’apprendimento (DSA), e a tutti gli alunni con difficoltà e fragilità personali legate a condizioni di “svantaggio socio-economico, linguistico e /o culturale”.
La cultura della valutazione scolastica, ancor più nei contesti di tutela inclusiva certificata o progettata secondo “considerazioni didattiche ed educative”, ha un ruolo determinante nella valorizzazione dello studente e nel rispetto del suo profilo personale.
È importante che la cultura scolastica della valutazione degli apprendimenti si confronti con la prospettiva delle competenze, curvando e riflettendo sulla costruzione di strumenti di valutazione che rivelino il valore dei processi realizzati dagli allievi, le loro modalità di elaborazione dei contenuti didattici, insieme all’organizzazione di lavoro personale e di gruppo.
Destinatari
Docenti della scuola dell'infanzia, primaria, secondaria di I e II grado.
Formatori
Formatori CeDisMa
Pedagogisti, ricercatori del Centro Studi e Ricerche sulla Disabilità e la Marginalità dell’Università Cattolica del Sacro Cuore - Milano.
Durata
- 25 ore
- Il corso sarà disponibile fino al 15 novembre 2020