Perché l’acqua viene chiamata oro blu? L’utilizzo dell’acqua è cresciuto di circa sei volte a livello globale negli ultimi cento anni e continua a lievitare in maniera costante in funzione dello sviluppo demografico e del progresso economico. Ogni giorno, a livello mondiale, l’acqua attinta dalle riserve d’acqua dolce viene ripartita fra agricoltura (70-72%), industria (20-22%), impieghi pubblici e domestici (8-10%).
L’area coltivata del mondo è cresciuta del 12% negli ultimi cinquant'anni e l’area globale irrigata è raddoppiata nello stesso periodo. Contemporaneamente la produzione agricola è notevolmente aumentata e allo stesso tempo il degrado dei suoli e la crescente scarsità d’acqua sono la conseguenza della difficile capacità di sfamare l’umanità e preservare gli ecosistemi nei prossimi decenni.
Uno studio della FAO evidenzia che per sfamare la futura popolazione, che entro il 2050 si prevede prossima ai 10 miliardi di esseri umani, la produzione di cibo dovrà crescere del 50%: in questo contesto l’acqua sarà una risorsa sempre più contesa.
In breve:
- disponibilità di acqua, sicura, potabile e relativi utilizzi;
- relazione tra crescita demografica e accesso all’acqua;
- come trattare il tema in classe.
Destinatari
Docenti della Scuola Secondaria di I grado, Scuola Secondaria di II grado
Relatore
Maria Clementina Caputo
Ricercatrice presso l’Istituto di Ricerca Sulle Acque del Consiglio Nazionale di Ricerca (IRSA-CNR) ha conseguito la laurea in Scienze Geologiche presso l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro. I suoi interessi scientifici, legati ai settori della idrogeologia e geologia applicata, sono indirizzati principalmente allo studio dei processi di flusso che si verificano nella zona insatura condizionando la ricarica e il trasporto di eventuali inquinanti nella sottostante falda idrica sotterranea. PI o coordinatrice di progetti di ricerca nazionali ed internazionali. Membro dell’America Geophysical Union (AGU), Associazione Internazionale Idrogeologi (IAH) e reviewer per numerose riviste scientifiche.
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