Net zero: neutralità climatica entro il 2050
Dove siamo e quali azioni mettere in campo
La neutralità climatica, o net-zero, si riferisce all’equilibrio complessivo tra le emissioni di gas serra generate dall’attività umana e quelle assorbite in un determinato periodo di tempo. L’Accordo di Parigi sul clima del 2015 impone un indicazione chiara: contenere l’incremento delle temperature globali ben al di sotto di 2° rispetto ai livelli preindustriali e fare il possibile per limitarne l’aumento a 1,5°C. Tramite la legge sul clima, l’Unione Europea si è impegnata a ridurre del 55% le emissioni di gas serra entro il 2030 e a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050.
Quali azioni mettere in campo per raggiungere questi obiettivi? Quali sono gli impegni e gli investimenti da parte del mondo della ricerca e dell’industria? Quali sono gli ambiti in cui si vedono già i primi risultati?
In breve:
- cosa si intende per net zero;
- quali sono le azioni e in quali campi ci sono già dei risultati;
- come portare il tema in classe.
Destinatari
Docenti della Scuola Secondaria di I grado, Scuola Secondaria di II grado
Relatore
Pierpaolo Duce
Dirigente di Ricerca, presso l'Istituto per la BioEconomia, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Sassari (CNR IBE), svolge il ruolo di responsabile della sede territoriale di Sassari del CNR IBE. I suoi interessi di studio e ricerca sono incentrati sullo sviluppo di metodi per il monitoraggio e modellazione degli ecosistemi forestali e agricoli mediterranei, con l'obiettivo di fornire informazioni quantitative per la protezione e l'uso sostenibile delle risorse naturali. Conduce studi sui rischi climatici, sugli impatti dei cambiamenti climatici, sulle strategie di mitigazione dei cambiamenti climatici interessandosi anche all’analisi delle implicazioni ambientali dei prodotti e dei sistemi produttivi agro-alimentari.