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Mille risorse per l'ora di Musica

Le risorse digitali hanno un ruolo fondamentale nella didattica inclusiva: saperne sfruttare le potenzialità garantisce un insegnamento veramente motivante ed efficace.

La disponibilità di risorse musicali digitali in rete è sempre più vasta,  ma proprio per questo è necessario imparare a orientarsi con sicurezza nel web.

Poiché nelle scuole le connessioni non sempre sono veloci, affidabili e costanti, diventa importante poter gestire le risorse anche offline.

L'obiettivo del corso è quello di utilizzare al meglio questo enorme archivio di contenuti, per una didattica sempre più efficace, personalizzata e inclusiva. 

Programma

  • Creare percorsi didattici personalizzati con il digitale
  • Fare musica con il Laboratorio musicale digitale: esercizi interattivi di teoria musicale, notazione musicale animata, indicazione della posizione delle note sui vari strumenti, riconoscimento della melodia suonata dal ragazzo con segnalazione degli errori
  • Utilizzare le risorse della rete
  • La didattica inclusiva con il Laboratorio musicale: rallentamento della melodia, ingrandimento dello spartito, semplificazione dello spartito, utilizzo e creazione di mappe concettuali
  • Flipped Classroom: la classe di musica capovolta
  • Come creare questionari online.

Durata

2 ore

Requisiti

- LIM con casse audio

- Connessione a internet sia via cavo che wi-fi.

- Oltre i 20 partecipanti: aula magna con proiettore, casse audio, connessione a internet.

Destinatari

 Docenti di Musica nella scuola secondaria di I grado

Formatore

Roberto Paoli

Roberto Paoli

Docente di Musica nell'I.C. "B. Dovizi" di Bibbiena (AR), è esperto di informatica musicale. Co-autore, (con Luciano Leone e Fabrizio Ferrarin) dei corsi di musica Suonasubito e Guarda che musica!, I love music, Music Tutor e Musica nel cuore, Armonie (con Giuseppina Mascari e Beatrice Venezi), Musica nel cuore Leggerissima (con Luciano Leone, Fabrizio Ferrarin e Vittorio Panza), D‘amore e d’Accordi (con Fabrizio Ferrarin, Giulia Bolzan, Giuseppina Mascari e Beatrice Venezi).