L’obiettivo del webinar è quello di continuare a riflettere su come l’adesione ai mandati della mascolinità, intesa in senso tradizionale, possano essere nocivi per i ragazzi e gli uomini in termini sia di benessere psicologico sia di benessere relazionale.
La società spesso presenta un'immagine di mascolinità che include la dominanza sugli altri e la necessità di essere sempre in relazione gerarchica e prevaricatrice. I ragazzi e gli uomini sono spesso incoraggiati a mostrare un atteggiamento dominante in ambito sociale e scolastico/professionale. Questa volontà di esercitare il potere e il dominio si può manifestare come tendenza a sottovalutare e a ignorare le opinioni e i bisogni altrui, a manipolare e ad assoggettare, causando conflitti e tensioni nei rapporti interpersonali, che spesso sfociano in comportamenti aggressivi e violenti. Questi possono tradursi in atti di prevaricazione, abusi e bullismo, o condurre a episodi ancora più gravi, come stupri e femminicidi.
Infine, la mascolinità tradizionale spesso è associata all'idea di temerarietà. I ragazzi sono spesso incoraggiati a essere audaci e ad assumersi rischi, sia nella vita privata sia in quella scolastica/professionale. Tuttavia, la temerarietà può portare a comportamenti pericolosi e a una sottovalutazione del rischio concreto di fare del male a sé stessi e agli altri: abuso di alcol e sostanze stupefacenti, ricerca del brivido della velocità, atti di autolesionismo. Il webinar esaminerà anche il fenomeno delle baby gang e il comportamento delle donne rispetto ai modelli della mascolinità tossica, e si concluderà con delle indicazioni specifiche su come promuovere modelli comportamentali meno nocivi per la salute psicologica dei ragazzi.
Agenda
- Aggressività e dominanza
- Le diverse manifestazioni del dominio sull’altro
- Tensioni e conflitti interpersonali
- La dimensione culturale della mascolinità
- Temerarietà, violenza e autolesionismo
- L’abuso di alcol e droghe
- Il branco, le baby gang
- Relazioni pericolose tra maschi e femmine
- Violenza di genere
- La gestione dei conflitti in classe
- Indicazione pratiche per promuovere modelli comportamentali sani
- Q/A
Relatore
Maria Giuseppina Pacilli
Professoressa associata di psicologia sociale presso l’Università di Perugia. È stata vicepresidente del Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità e contro le discriminazioni dell’Università di Perugia. Attualmente è editor-in chief della rivista Psicologia Sociale de Il Mulino. Fra le sue pubblicazioni in italiano, per Il Mulino “Quando le persone diventano cose. Corpo e genere come uniche dimensioni di umanità” e “Uomini duri. Il lato oscuro della mascolinità”.