Le immagini come mediatori didattici e comunicativi
Come le usiamo e come si possono usare nella Comunicazione Aumentativa Alternativa
Il linguaggio verbale è la principale barriera alla partecipazione sociale e ai processi di inclusione scolastica per chi ha differenti modalità di comunicazione rispetto alla parola e/o non ha accesso al codice scritto.
A partire dalla classificazione dei mediatori didattici fatta dal pedagogista Elio Damiano, questo seminario si propone di esplorarne caratteristiche, potenzialità e limiti per una comunicazione accessibile e inclusiva, rivolta non solo alle persone con disabilità ma anche a tutti gli interlocutori per cui sussistano barriere culturali e sociali che rendono difficoltosa la comunicazione verbale.
A completamento della panoramica, si propone un approfondimento specifico sulle funzioni dell’immagine nell’apprendimento e sull’uso dei simboli pittografici per la Comunicazione Aumentativa Alternativa come supporti visivi nella didattica.
Programma
- Classificazione dei mediatori didattici in base alla loro vicinanza alla realtà
- Analisi delle tipologie di mediatori in base a: tempo, distorsione, motivazione, memorizzazione, sicurezza
- Interazione tra testo e immagine: funzioni nei processi di apprendimento
- L’utilizzo didattico dei simboli pittografici come supporto visivo
Durata
2 ore
Destinatari
Docenti della Scuola Primaria, Scuola Secondaria di I grado, Scuola Secondaria di II grado
Formatrice

Maria Grazia Fiore
Docente, progettista e-learning, referente regionale per la Puglia di ISAAC Italy. Già docente in Master universitari e corsi di formazione di CAA, coordina il gruppo multiprofessionale di ricerca Visual for all e cura la versione italiana di ARASAAC.org. È autrice di “Grammatica visionaria” (ed. Petrini/Deascuola, 2022).