La formazione dopo il PNRR

Come mettere a frutto le azioni formative e generare cicli virtuosi

Nel corso dell’ultimo anno la scuola italiana ha avuto l’opportunità di sfruttare le risorse, spesso ingenti, del PNRR per realizzare massicce azioni formative senza precedenti. Questa stagione fortunata, tuttavia, non è immune da rischi. Il patrimonio di competenze professionali, infatti, non può e non deve disperdersi, deve potersi rendere evidente nell’azione didattica e generare cicli virtuosi che portino ad ulteriore formazione per il miglioramento continuo di ogni organizzazione scolastica; diversamente l’opportunità PNRR sarà sicuramente sciupata.
Come fare? Quali leve strategiche utilizzare? Come massimizzare il coinvolgimento dei docenti? Di questo ci occuperemo nel corso del nostro seminario. 

Durante l’incontro verranno affrontati i seguenti temi:

  • Come fare tesoro delle competenze apprese per renderle patrimonio dell’istituzione scolastica;
  • Partire dagli esiti della formazione svolta per individuare i bisogni emergenti;
  • Creare e mantenere vive le comunità di pratiche professionali;
  • Rendere la formazione “permanente e strutturale” attraverso le metodologie più efficaci.

Destinatari

Dirigenti scolastici, referenti della formazione, DSGA, animatori digitali

Relatrice

Alessandra Rucci

Alessandra Rucci

PhD in Scienze dell’educazione, dirigente scolastico e tutor organizzatore dei tirocinio presso il corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria dell’Università di Macerata. Fondatrice di Avanguardie Educative INDIRE e membro del comitato scientifico per la formazione Deascuola.