Insegnare ad apprendere negli ambienti di apprendimento flessibili– ITC Palma – Corigliano Calabro (CS)
Se il Piano Scuola 4.0 spinge ad una modifica sostanziale degli ambienti di apprendimento, in direzione della digitalizzazione e della laboratorialità, sappiamo bene che la modifica delle condizioni fisiche non cambia da sé la didattica e il rischio enorme è quello di non impiegare adeguatamente le risorse spese.
Questo percorso formativo, pensato come una delle possibili misure di accompagnamento al Piano Scuola 4.0, offre tutti gli strumenti essenziali per imparare a gestire gli ambienti flessibili di apprendimento e a progettare e realizzare percorsi didattici per le competenze e la comprensione profonda.
Formatrici

Orsola Caporaso
Docente di Matematica e Fisica presso il Liceo Scientifico Galileo Galilei di Ancona. Formatrice riconosciuta da INDIRE per l’idea TEAL sul framework MLTV.

Alessandra Rucci
PhD in Scienze dell’educazione, dirigente scolastico e tutor organizzatore dei tirocinio presso il corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria dell’Università di Macerata. Fondatrice di Avanguardie Educative INDIRE e membro del comitato scientifico per la formazione Deascuola.
Programma del corso
La ricerca sugli ambienti di apprendimento innovativi
- Le ricerche internazionali
- Analisi dei progetti nelle scuole italiane realizzati e in essere
Perché la flessibilità: una lezione, molte attività
- Come utilizzare un’aula flessibile
- Un setting per ogni fase dell’Unità di Apprendimento
Le metodologie didattiche per gli ambienti flessibili
- Flip the classroom, la nostra visione
- TEAL: Technology Enhanced Active Learning
- MLTV: insegnare per la comprensione profonda
Quale tecnologia per gli ambienti flessibili
- Software di simulazione scientifica
- Software di Matematica
- Software per le discipline umanistiche: lettura sociale e Debate