Il 6 Gennaio del 1610, Galileo punta il telescopio verso Giove e in quell'istante capovolge per sempre la struttura del pensiero umano sedimentata da millenni.
Nasce quel giorno il metodo scientifico.
Nasce anche la consapevolezza che ciò che possiamo capire dei fenomeni naturali che ci circondano è limitato a quanto accurate sono le misure che possiamo fare. La scienza non può quindi dare risposte "vere" ed "assolute" ma solo la migliore approssimazione possibile.
Faremo un breve viaggio da Anassimandro, passando per Galileo e Newton fin nel cuore dell'LHC di Ginevra, la più grande e complessa macchina mai costruita dall'uomo per comprendere come si affronta un problema dal punto di vista scientifico.
Forse questo avrà qualcosa da suggerirci circa l'attuale pandemia.
Destinatari
Docenti e studenti della Scuola secondaria di II Grado
Presenta e modera
Luca Balletti
Matematico si occupa di divulgazione scientifica e progettazione di attività didattica informale per l'Unità Comunicazione del Cnr
Relatore
Dario Menasce
Ricercatore INFN, membro della Collaborazione Internazionale CMS del CERN, fisico sperimentale che ha lavorato per oltre trent’anni al Fermilab di Chicago, al Super Collider in Texas e ora al CERN di Ginevra. Sono anche membro della Commissione per la Divulgazione Scientifica dell’INFN e di IPPOG del CERN.