I perché della matematica. Motivare e dimostrare al tempo del “prêt-à-porter”
Gli studenti ci chiedono procedimenti “pronti da indossare” da applicare per risolvere gli esercizi, possibilmente in modo semplice e corretto. La matematica richiede però di mettersi in discussione, chiedersi il perché delle cose, acquisire un atteggiamento positivamente critico nei confronti del mondo che ci circonda. Come fare a incuriosire e motivare i ragazzi della scuola media? E soprattutto, come educare gli studenti alla dimostrazione dei concetti, riconoscendo che in matematica niente è affermato per caso?
In questo appuntamento verranno affrontati i seguenti temi:
- da dove arrivano le regole che studiamo e utilizziamo? Come inquadrare in un unico percorso Aritmetica e Geometria e incuriosire gli studenti?
- il programma della scuola Secondaria di Primo grado offre numerose occasioni per educare gli studenti a motivare le loro conclusioni e affermazioni: individuiamole insieme
- educhiamo a chiederci il perché delle cose: distinguiamo le consuetudini dalle proprietà e scopriamo come investire tempo in una dimostrazione educativa al problem solving.
Destinatari
Docenti della scuola Secondaria di Primo Grado
Relatore
Luigi Ferrando
Laureato in Fisica, insegna nella scuola secondaria di I grado dal 2001. È stato coautore dell'opera "Il libro della natura" di Garzanti scuola. Ha fatto parte del gruppo di autori del Sistema di Valutazione Nazionale - per l'elaborazione dei test Invalsi - dal 2009 al 2012. Già autore, insieme a Leonardo Sasso, di “Al quadrato”, Petrini. Con Leonardo Sasso è co-autore anche di "Supermath", corso di Matematica per la scuola secondaria di primo grado, Petrini. Attento alle esigenze didattiche dei docenti e all’evoluzione dell’insegnamento della disciplina.
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