La lettura della Commedia obbliga a un grosso sforzo dell’immaginazione. Un uomo in carne e ossa viaggia attraverso i tre regni dell’oltretomba e qui incontra centinaia di personaggi, ritratti nelle situazioni più varie, mentre scontano le loro pene o godono della beatitudine eterna; e, oltre a questi, innumerevoli figure della fantasia, i custodi dell’aldilà: esseri mostruosi, demoni, cori di angeli ecc. Come possiamo immaginarci tutto questo? Come possiamo tradurre in concrete immagini visive le parole con cui Dante descrive i paesaggi, i personaggi, le scene a cui assiste? Quali sono, per esempio, le sembianze di Gerione, il custode di Malebolge, che Dante descrive con la «faccia d’uom giusto» e il corpo «d’un serpente» (Inferno XVII)? Oppure, come figurarsi la candida rosa dell’Empireo, in cui è riunita al cospetto di Dio l’infinita moltitudine dei beati del Paradiso? Queste stesse domande se le sono poste i lettori e gli artisti italiani già a partire dal secondo quarto del Trecento, quando la Commedia ha cominciato a circolare tra i cultori della poesia. Dai dipinti dei grandi del Rinascimento, come Botticelli e Domenico di Michelino, alle tavole ottocentesche di Gustave Doré, fino ad arrivare ai fumetti, ai film, alla pubblicità in tv, la straordinaria inventiva dantesca ha stimolato la creatività di artisti d’ogni tempo.

Programma

Un percorso tra le immagini che, nei secoli, hanno illustrato la Commedia: non solo per vedere cose spesso molto belle ma anche per capire come le illustrazioni possano fornire spunti interessanti in relazione all’esegesi del poema e, più in generale, al modo in cui i lettori del passato hanno interpretato l’opera dantesca. Il percorso sarà possibile grazie ai repertori online che raccolgono ormai la gran parte delle illustrazioni della Commedia che si possono trovare nei manoscritti antichi. Oltre a capire qualcosa di più di Dante e della sua interpretazione nei secoli, i partecipanti al seminario impareranno prenderanno confidenza con questi nuovi repertori online, e potranno continuare per proprio conto (insieme agli insegnanti, ovviamente) la ricerca.

Durata

2 ore

Modalità di partecipazione

L'incontro si svolgerà online, sulla piattaforma Google Meet o in presenza a seconda della richiesta della scuola.

Destinatari

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Docenti di italiano e studenti della Scuola Secondaria di Secondo Grado

Formatori

Claudio Giunta

Claudio Giunta

Insegna Letteratura italiana all’Università di Torino. Tra i suoi ultimi libri, una guida alla scrittura argomentativa (Come non scrivere, 2018), e i saggi «Ma se io volessi diventare una fascista intelligente?» (2021) e Effimero Novecento (2024). Collabora al Domenicale del Sole 24 ore, al Foglio e al Post. È condirettore della «Nuova rivista di letteratura italiana» e della rivista «Il Mulino». È autore di manuali di letteratura italiana, l’ultimo è Ogni cosa nel mondo (Garzanti Scuola 2025). Il suo sito è www.claudiogiunta.it. 

Marco Grimaldi

Marco Grimaldi

Docente di Filologia dantesca e Filologia della letteratura italiana alla Sapienza, Università di Roma, si occupa di letteratura italiana e occitana medievale. Ha pubblicato un libro sui trovatori, un commento alle Rime di Dante, un manuale di filologia dantesca, saggi divulgativi su Dante (Dante, nostro contemporaneo e La poesia che cambia. Come si legge Dante) e ha curato una raccolta degli scritti danteschi di Antonio Gramsci. Con C. Giunta, G. Simonetti ed E. Torchio, è autore del manuale per le superiori Lo specchio e la porta.