Dante a scuola: che cosa leggere della Commedia
Proseguiamo il nostro discorso sulla Commedia e cerchiamo di impostarlo in forma cooperativa, collaborativa, adoperando anche la rete. Vediamo insieme come sono fatti gli antichi manoscritti che trasmettono il poema, e quali occasioni didattiche offrono all’insegnante; proviamo a commentare insieme qualche verso o qualche terzina di Dante, senza adoperare i commenti scolastici ma ricorrendo – grazie alla rete – ai commenti antichi, e insomma facciamo, in piccolo, il lavoro che fa lo studioso di Dante nel suo studio o in biblioteca; infine proviamo a scompaginare un po’ il canone delle cose ‘che si devono leggere’ della Commedia: forse è ora di rinunciare alla solita successione (Inferno I, III, V, X…), forse sarebbe interessante leggere qualche terzina che non si legge mai…
Durante il webinar, vedremo insieme i seguenti aspetti:
- “come è fatta la letteratura”: i manoscritti danteschi
- come leggere in classe i versi di Dante, partendo dai commenti antichi
- che cosa e come leggere della Commedia anche al di fuori dei soliti canti ‘obbligatori’.
Destinatari
Docenti della scuola Secondaria di Secondo Grado
Relatore
Claudio Giunta
Insegna Letteratura italiana all’Università di Torino. Tra i suoi ultimi libri, una guida alla scrittura argomentativa (Come non scrivere, 2018), e i saggi «Ma se io volessi diventare una fascista intelligente?» (2021) e Effimero Novecento (2024). Collabora al Domenicale del Sole 24 ore, al Foglio e al Post. È condirettore della «Nuova rivista di letteratura italiana» e della rivista «Il Mulino». Il suo sito è www.claudiogiunta.it.