La guerra costituisce un aspetto fondamentale della vita delle comunità antiche. Non è solo un mezzo per acquisire maggiore potenza e ricchezza, ma un catalizzatore di energie e uno strumento di organizzazione ed evoluzione sociale ed economica: questo spiega, almeno in parte, la sua eccezionale rilevanza culturale, dai poemi di Omero fino all’idealizzazione augustea della pax romana e oltre. Il dominio imperiale di Roma antica è stato spesso preso a modello per situazioni più vicine a noi: in generale, il mondo del III millennio, diviso tra globalizzazione e spinte nazionalistiche, ripropone il tema delle ambizioni, della funzione e dei limiti degli imperi.
Durante l’incontro verranno affrontati i seguenti temi:
- Rappresentazione e realtà della guerra nel mondo ellenico da Omero ad Alessandro
- I figli di Marte: guerra, cultura e società nella res publica romana
- Le guerre imperiali come strumento di costruzione del consenso
- Imperi in guerra dall’età antica a oggi: la sfida tra globalizzazione e libertà.
Durata
1h, con spazio riservato alle domande dei partecipanti.
Destinatari
Gli incontri sono riservati alle classi che hanno in adozione "Spazi geostorici", "Contesti di Geostoria", "Geostorica", "Itaca" o "Trasformazioni"
Relatore

Paolo Grillo
Insegna Storia medievale presso l’Università degli Studi di Milano. Autore di numerosi testi di saggistica storica, ha pubblicato con le case editrici Mondadori, Il Mulino, Laterza, Salerno e Viella.

Gastone Breccia
Insegna Civiltà bizantina e Storia militare antica presso l’Università di Pavia. Ha pubblicato, tra i suoi vari saggi di argomento storico-militare, I figli di Marte. L’arte della guerra a Roma antica (Milano, Mondadori, 2012).

Stefano Bianchi
Geografo, consulente editoriale, pubblicista, è autore di testi scolastici di Geografia e Storia per le scuole secondarie.