Negli ultimi decenni, di pari passo con l’estendersi della “globalizzazione”, si è posto il problema di definire un nuovo aspetto della cittadinanza, quello globale. Questa consapevolezza ha portato diversi Stati e organizzazioni internazionali, come UNESCO, a identificare una serie di competenze trasversali, di cittadinanza globale appunto, necessarie ad agire come “cittadini consapevoli e responsabili in una società moderna, connessa e interdipendente” (PON M.I.U.R. 2014/2020).
Ma come si costruiscono dei percorsi didattici di cittadinanza globale capaci di unire sapere, fare ed essere? Come si rendono protagonisti gli studenti del proprio percorso di cambiamento? E infine, come si valutano le competenze acquisite e l’impatto (positivo) sulla società? A queste domande cercheremo di dare risposta nel corso del laboratorio, facendoci aiutare dalle esperienze più interessanti di Global Education del panorama europeo e dagli strumenti più smart di didattica attiva e partecipata.
Obiettivi
- Conoscere quali sono i temi/problemi principali legati alla globalizzazione e all'Agenda 2030 delle Nazioni Unite
- Saper costruire, implementare e valutare laboratori di educazione alla cittadinanza globale
Destinatari
Docenti della scuola secondaria di I e II grado
Relatore

Giordano Golinelli
Autore per De Agostini dei “Laboratori di cittadinanza attiva per i giovani del XXI secolo“. Ha partecipato per diversi anni, come delegato e formatore, alle attività dell’Associazione Italiana Turismo Responsabile. È amministratore delegato di Step4, impresa sociale specializzata in progetti di educazione alla cittadinanza globale.
Programma
Prima sessione in presenza
- La cittadinanza globale nella scuola secondaria (di primo e secondo grado)
- Itinerari di contenuto su temi e problemi mondiali
Seconda sessione in presenza
- Migliori (e peggiori) esempi di Global Education
- Elementi e strumenti di valutazione delle competenze