In sintesi

Italiano, lingue straniere, lingue classiche

Tra i temi più attuali nel dibattito educativo vi è senza dubbio l’inclusione degli alunni con «Bisogni Educativi Speciali», espressione che sta a indi care un variegato insieme di studenti con significative difficoltà in termini sia di acquisizione spontanea di alcune abilità sia di apprendimento formale.

Alcuni di essi presentano limitazioni importanti nelle aree del linguaggio, della comunicazione e dell’apprendimento, tali da rendere particolarmente difficoltoso il percorso scolastico nell’area dell’educazione linguistica (italiano, lingue straniere, lingue classiche).

Dal punto di vista di chi si occupa di insegnamento, la difficoltà principale non risiede solo nella conoscenza di questi disturbi, i quali conducono all’emergere di veri e propri «Bisogni Linguistici Specifici» non equiparabili alle più generali difficoltà che possono incontrare altri studenti nello studio delle lingua, ma anche nel condividere con i colleghi di area linguistica uno sfondo teorico-metodologico unitario attuabile per sostenere l’alunno con questi bisogni nell’apprendimento di tutte le lingue.

L’opera di Michele Daloiso raccoglie questa sfida e si propone di delineare un quadro di riferimento glottodidattico complessivo per i docenti di lingue moderne e antiche, che non solo consente di comprendere in modo approfondito le caratteristiche degli alunni con Bisogni Linguistici Specifici e le loro difficoltà nello studio delle lingue, ma offre anche strumenti concettuali e operativi per l’azione didattica.

L'autore

Michele Daloiso insegna lingua inglese e italiano L2 presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, dove dirige il Progetto GloBES (Glottodidattica per i Bisogni Educativi Speciali) e il Gruppo di Ricerca DEAL (Dislessia Evolutiva e Apprendimento delle Lingue). Per Utet Università è autore di La lingua straniera nella scuola dell’infanzia (2009), e Lingue straniere e dislessia evolutiva. Teoria e metodologia per una glottodidattica accessibile (2012).