In sintesi

Proposte e modelli per il nuovo PEI

Dalla fine degli anni Settanta l’Italia vanta una normativa sull’inclusione scolastica tra le più avanzate. Gli ultimi interventi legislativi contenuti nel Decreto Legislativo n. 66/17 si inseriscono in questo solco e ne consolidano il percorso, definendo passaggi e strumenti che ne concretizzano i flussi e le scelte. Il filo conduttore di questo libro è proprio questo: non solo una ricognizione normativa collocata nel contesto pedagogico e culturale più avanzato, ma un approfondimento per ritrovare coerenza negli interventi e nelle pratiche didattiche. Il Decreto Interministeriale n. 182 del 29 dicembre 2020 chiarisce che il PEI è uno strumento, oltre che un documento, per esplicitare la progettualità in obiettivi, mezzi, modalità di valutazione e interventi specifici, oltre all’individuazione delle risorse professionali a sostegno dell’inclusione. Una riflessione che pone l’ICF al centro e sceglie l’approccio bio-psico-sociale non solo come modalità per l’elaborazione del Profilo di Funzionamento, ma anche come sfondo culturale per ragionare su ambienti di apprendimento inclusivi, per rivedere il senso di una didattica che coinvolge l’intera classe e non solo gli studenti con disabilità. Il volume offre materiali di approfondimento che esemplificano, con proposte di utilizzo degli strumenti indicati dalla normativa.

Le autrici

Loredana Leoni è dirigente scolastica dal 1996, attenta alle innovazioni sia in campo formativo sia della gestione organizzativa. Negli anni dal 2014 al 2019 ha lavorato al Ministero dell’Istruzione all’elaborazione della normativa, in particolare su inclusione e valutazione. Consigliera del CSPI (Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione) dal 2015, è componente del Comitato che ha contribuito alla definizione del Decreto Pei.

Chiara Carabelli è docente di sostegno di ruolo e Referente per l’Inclusione dal 2001 presso l’IS Falcone di Gallarate (VA). Dal 2007 ha orientato la sua formazione e la sua pratica professionale alla conoscenza e all’applicazione dell’ICF a scuola; collabora con Università e istituzioni scolastiche nella formazione di psicologi e docenti per l’adozione dell’ICF nelle pratiche educative.

Roberta Bonelli è docente di scuola primaria, attualmente utilizzata sui Progetti Nazionali presso l’Ufficio Scolastico Regionale della Toscana. Dal 2004 si è occupata di attività di supporto all’autonomia scolastica partecipando a numerosi gruppi di lavoro presso l’amministrazione periferica e centrale del Ministero dell’Istruzione, in tema di valutazione, orientamento, formazione e inclusione. Dal 2018 svolge l’incarico di referente per l’inclusione presso l’Ufficio Scolastico Territoriale di Siena.