Celebriamo con docenti e studenti il giorno dedicato al Sommo Poeta. Claudio Giunta e Marco Grimaldi riflettono sulle ragioni che rendono ancor oggi opportuno lo studio della Commedia a scuola, e sul modo in cui questo studio potrebbe cambiare (con qualche consiglio di didattica, a partire da brani del poema).
Vale la pena di procedere con la lettura e l'analisi della Commedia perché proprio i versi hanno la capacità di stimolare l'immaginazione: la lontananza temporale tra il mondo di Dante e quello contemporaneo può essere messa da parte per lasciare spazio alle similitudini, senza dimenticare la possibilità di apprendere, pensando alla Commedia come una grande 'enciclopedia' del sapere.
Durante l’incontro con i ragazzi verranno affrontati i seguenti temi:
- perchè studiare la Commedia a scuola
- commentare insieme la Commedia
- qualche possibile percorso di lettura.
Come avvengono iscrizione e diretta?
Per te, docente
- Clicca su "Iscriviti subito" nella barra laterale destra
- La mattina della diretta accedi al webinar da "Area personale" > "I miei eventi" > "Partecipa al webinar"
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Per gli studenti del II grado
- Dopo esserti iscritto, scarica la cartolina di invito in "Area personale" > "I miei eventi" > "Scarica cartolina invito"
- Inviala ai tuoi ragazzi, usando la tua classe virtuale, la mail o WhatsApp
- La mattina della diretta ricorda loro di partecipare alla diretta suYouTube!
Destinatari
Docenti della Scuola Secondaria di II grado
Relatore
Claudio Giunta
Insegna Letteratura italiana all’Università di Torino. Tra i suoi ultimi libri, una guida alla scrittura argomentativa (Come non scrivere, 2018), e i saggi «Ma se io volessi diventare una fascista intelligente?» (2021) e Effimero Novecento (2024). Collabora al Domenicale del Sole 24 ore, al Foglio e al Post. È condirettore della «Nuova rivista di letteratura italiana» e della rivista «Il Mulino». Il suo sito è www.claudiogiunta.it.
Marco Grimaldi
Docente di Filologia dantesca e Filologia della letteratura italiana alla Sapienza, Università di Roma, si occupa di letteratura italiana e occitana medievale. Ha pubblicato un libro sui trovatori, un commento alle Rime di Dante, un manuale di filologia dantesca, saggi divulgativi su Dante (Dante, nostro contemporaneo e La poesia che cambia. Come si legge Dante) e ha curato una raccolta degli scritti danteschi di Antonio Gramsci. Con C. Giunta, G. Simonetti ed E. Torchio, è autore del manuale per le superiori Lo specchio e la porta.