ADHD e DOP: alunni iperattivi, impulsivi, disattenti e oppositivo/provocatori

L’ADHD, acronimo inglese di Attention Deficit Hyperactivity Disorder, in italiano Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività è inserito dal DSM 5 (Manuale diagnostico e statistico sui disturbi mentale del 2013) tra i disturbi del neurosviluppo ed è tra i più diffusi nell’età evolutiva.

La difficoltà a mantenere la concentrazione spesso rende il profitto scolastico dello studente non adeguato alle sue possibilità. Inoltre, l’iperattività e l’impulsività, se presenti, rendono difficili la sua gestione in classe, il rapporto con i coetanei e con gli adulti.

Soprattutto nei maschi, di frequente l’ADHD è in comorbidità con il DOP, Disturbo Oppositivo Provocatorio, si manifesta nell’infanzia ed è inserito tra i Disturbi psichiatrici da comportamento dirompente del controllo degli impulsi e della condottadal DSM 5.

La presenza del DOP rende molto più difficile la gestione dell’alunno perchè in genere con i suoi comportamenti tende a sfidare l'autorità, quindi anche l’insegnante e le figure adulte di riferimento, mette in discussione in modo polemico le regole o le richieste a lui rivolte, è spesso irritabile e va in collera con facilità o litiga con i compagni non riuscendo a controllare le emozioni negative.

L’incontro propone una breve conoscenza teorica del Disturbo ADHD e DOP, le modalità e le possibili tecniche educativo-pedagogiche per migliorare l’inclusione degli alunni con questi disturbi.

• Descrizione dell’ADHD, eziologia, possibili traiettorie evolutive del disturbo e possibile comorbidità con altri disturbi del neurosviluppo e psichiatrici ad insorgenza nell’età evolutiva (DSA, DOP, ASD, ecc.)
• Come si riconoscono i sintomi e i sottotipi del disturbo ADHD
• Come si riconoscono i sintomi del DOP
• Normativa a tutela degli alunni con ADHD
• Strategie educativo pedagogiche per la gestione dei comportamenti
• Strategie di rinforzo dell’attenzione per favorire l’apprendimento

2 ore