Il documento dell’UNESCO Reimagining Our Futures Together delinea la “scuola del futuro” all’insegna di un nuovo contratto sociale per l’educazione. Quali prospettive si aprono, nel lungo periodo, per la scuola italiana? In che modo quella visione si può trasferire nel nostro sistema scolastico? Proprio per questo si potrebbe pensare a Learning to Become come all’occasione per una ripartenza all’insegna di un diverso paradigma, forse anche perché – più semplicemente – abbiamo davvero bisogno dell’immagine di “una scuola in cammino”, in cui questa proposta possa suggerire originali percorsi e prospettive inedite. Learning to Become rappresenta una novità assoluta nel panorama della scuola italiana ed è molte cose insieme: è un’idea del curricolo che guarda agli scenari globali dell’istruzione; è un’architettura della mente didattica pensata come un ambiente di co-progettazione dove allenare le convergenze interdisciplinari, la complessità e il pensiero sistemico. Ma soprattutto è uno spazio, un’esperienza, un immaginario fatto di luoghi e di snodi per ripensare la scuola; di crocevia e di contesti per rielaborare l’orizzonte di senso del processo formativo. Strutturato attorno a sette “visioni” e altrettante aree di interesse, il cuore pulsante di Learning to Become risiede nell’intelligenza combinatoria delle “meccaniche” dell’apprendimento, che sono le chiavi di lettura con cui si possono ripensare i saperi e le loro connessioni. Questo libro – attraverso numerosi strumenti operativi e modelli di lavoro – prova a indicare una strada e lascia presagire molte direzioni che da oggi in poi la scuola potrebbe raccogliere per ricollegarsi alle trasformazioni epocali del nostro tempo e dare vita a un nuovo discorso sul metodo educativo. Prefazione di Stefania Giannini.
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